Seguendo le preziose orme di altre esperienze che ci sono state di ispirazione e guida, ci inseriamo nella rete degli enti del terzo settore con l'intento di collaborare con il nostro territorio per sviluppare e sperimentare nuove sinergie ed esperienze virtuose.
Nasciamo da singole esperienze dirette di anni di lavoro operativo sul campo sociale, che si uniscono con la grande passione per la montagna e i suoi orizzonti di possibilità.
Il nostro intento è potenziare, anche tramite il nostro lavoro, la ricerca, lo studio e le buone pratiche, perché diventino una base per costruire degli strumenti esportabili e ripetibili, dalla spiccata valenza educativo-esperienziale, da inserire all'interno delle proposte educative e terapeutiche dei nostri interlocutori.
Abbiamo scelto di essere sia un'associazione sportiva che un'associazione di promozione sociale, perché crediamo fortemente che tramite lo sviluppo di esperienze che hanno come protagonista il corpo in ambiente outdoor si possano promuovere cambiamento e integrazione socio culturale, a molti livelli.
Scegliamo di rivolgerci principalmente a chi per traiettorie di vita altre non ha potuto incontrarci autonomamente: i destinatari dei nostri progetti sono coloro che sono inseriti nella rete dei servizi territoriali alla persona (enti del terzo settore pubblici e privati, ad esempio cooperative sociali, Asp, Ausl, Uepe, ecc.).
Aspetto non secondario dei nostri intenti rimane l’opportunità di risignificazione dei rapporti di cura, spesso connotati rigidamente dai ruoli, tramite un incontro inedito tra accompagnatori e accompagnati.
La progettazione di interventi di questo tipo cerca di uscire da un approccio abilista, poiché il corpo non è qui inteso come corpo performativo ma piuttosto come strumento di conoscenza, luogo elettivo di incontro tra il piano di realtà e quello emotivo/cognitivo, teatro di sperimentazione dei propri limiti e conflitti.
Siamo quindi convinti, uscendo dall’ottica-obiettivo ed adottando un'ottica-processo, che ogni esperienza psicofisica vissuta in outdoor possa essere inclusiva, accessibile e trasformativa.